Dalla polis di Bacco alla Città del Vino
Sono cambiate molte cose da quella notte dei primi anni ’90 in cui, per la prima volta, il vetro di una bottiglia di vino fu abbracciato da un’etichetta di carta con su il logo Ca’ Stelle.
Per fortuna, però, altre cose sono rimaste le stesse.

Sono cambiate molte cose da quella notte dei primi anni ’90 in cui, per la prima volta, il vetro di una bottiglia di vino fu abbracciato da un’etichetta di carta con su il logo Ca’ Stelle.
Per fortuna, però, altre cose sono rimaste le stesse.


Negli anni, Mariano e Raffaele – o i fratelli Assini, se preferite – hanno sperimentato e perfezionato i sistemi produttivi, imparato dall’esperienza, ma soprattutto dalla loro continua ricerca finalizzata alla rivalutazione del loro territorio e dell’immenso tesoro che questo custodisce.
Negli anni, Mariano e Raffaele – o i fratelli Assini, se preferite – hanno sperimentato e perfezionato i sistemi produttivi, imparato dall’esperienza, ma soprattutto dalla loro continua ricerca finalizzata alla rivalutazione del loro territorio e dell’immenso tesoro che questo custodisce.

Ramificando quelle radici verso la scoperta degli elementi della propria terra e assaporandoli attraverso il fermento, sia inteso come sensazione interiore che spinge l’uomo sempre a migliorarsi, sia come evoluzione del frutto che più contraddistingue questa terra: l’uva.

Ramificando quelle radici verso la scoperta degli elementi della propria terra e assaporandoli attraverso il fermento, sia inteso come sensazione interiore che spinge l’uomo sempre a migliorarsi, sia come evoluzione del frutto che più contraddistingue questa terra: l’uva.


L’azienda Ca’ Stelle è infatti collocata nel Sannio, cuore pulsante dell’enologia Campana.
Le origini di questo territorio come zona di produzione del “nettare degli Dei” risale all’Antica Grecia. In particolare, l’area di Castelvenere – luogo dove ha sede l’azienda della famiglia Assini – un piccolo centro della Valle Telesina, gode di condizioni particolarmente favorevoli alla produzioni di vini di alta qualità.
Tanto che nel 1996 è entrata a far parte dell’associazione nazionale “Città del Vino”
L’azienda Ca’ Stelle è infatti collocata nel Sannio, cuore pulsante dell’enologia Campana.
Le origini di questo territorio come zona di produzione del “nettare degli Dei” risale all’Antica Grecia. In particolare, l’area di Castelvenere – luogo dove ha sede l’azienda della famiglia Assini – un piccolo centro della Valle Telesina, gode di condizioni particolarmente favorevoli alla produzioni di vini di alta qualità.
Tanto che nel 1996 è entrata a far parte dell’associazione nazionale “Città del Vino”

Un grafismo talvolta usato dalle nuove generazioni per sostituire la terza vocale dell’alfabeto, ma che ha origini antichissime ed è realmente presente nel nostro vocabolario solo per latinismi e/o grecismi: termini ereditati dalle prime civiltà che fecero del Sannio, del Beneventano e della Campania in generale, una cisterna di vino a cielo aperto.
Grande quanto il mare con cui confinava questa regione italiana.
Attualmente Ca’ Stelle propone undici referenze di vini, dallo spumante al passito, tutte nominate con un nome legato all’astronomia (la seconda passione condivisa dai fratelli Assini dopo quella per l’enologia) e che si distinguono per l’inserimento della Y al posto della canonica I: una scelta che vuole simboleggiare l’adeguarsi con i processi e le dinamiche moderne, pur non dimenticando le radici a cui si appartiene.
Un grafismo talvolta usato dalle nuove generazioni per sostituire la terza vocale dell’alfabeto, ma che ha origini antichissime ed è realmente presente nel nostro vocabolario solo per latinismi e/o grecismi: termini ereditati dalle prime civiltà che fecero del Sannio, del Beneventano e della Campania in generale, una cisterna di vino a cielo aperto.
Grande quanto il mare con cui confinava questa regione italiana.
Attualmente Ca’ Stelle propone undici referenze di vini, dallo spumante al passito, tutte nominate con un nome legato all’astronomia (la seconda passione condivisa dai fratelli Assini dopo quella per l’enologia) e che si distinguono per l’inserimento della Y al posto della canonica I: una scelta che vuole simboleggiare l’adeguarsi con i processi e le dinamiche moderne, pur non dimenticando le radici a cui si appartiene.
Ca’Stelle: l’esperienza, il vino e il web
“L’esperienza insegna”: una frase formata da tre sole parole, un articolo un sostantivo e un verbo per essere più precisi.